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martedì 30 settembre 2008

MANIFESTAZIONE 4 OTTOBRE A VADO LIGURE


Ricevo e inoltro.

Il progetto della piattaforma Maersk recentemente approvato - dopo una consultazione popolare che ha dato esito negativo - a Vado Ligure tra infinite e aspre polemiche, ha messo ancora una volta a nudo la debolezza del sistema democratico rappresentativo nel suo antagonismo irriducibile (vero o supposto) con un sistema di scelte fondato anche a livello amministrativo su forme di democrazia diretta, vexata quaestio esplosa in Italia negli anni Sessanta (più o meno) del secolo scorso e mai veramente risolta? Non è semplice rispondere, anche perché nel savonese la questione, che pure più volte è emersa nei fatti, continua a rimanere sullo sfondo di molti contenziosi tra cittadini e amministratori e quasi mai viene pubblicamente discussa apertis verbis, sempre esorcizzata nonostante un vistoso malessere diffuso (non solo a Vado Ligure, va da sé).
Sia come sia di ciò, proprio a Vado Ligure sabato 4 ottobre in Piazza Cavour, dalle 10 alle 18, si terranno una manifestazione e un convegno dal titolo “Dai diritti dei cittadini ai doveri degli amministratori” che in un modo o nell’altro ruotano intorno a questo tema, intrecciando un conflitto locale con aspetti di carattere più generale. “Comitati, Associazioni, Movimenti, Liste Civiche con questo incontro pubblico vogliono favorire la conoscenza reciproca, consolidare i processi di rete, progettare i prossimi incontri di coordinamento e promuovere un nuovo modo di fare politica”, spiegano gli organizzatori in un volantino siglato dai gruppi di minoranza (Amare Vado, Le Firme, Gruppo Mito e Vivere vado) che continuano la loro battaglia contro le scelte dell’amministrazione guidata dal sindaco Carlo Giacobbe, paradossalmente - si fa per dire - puntellata da quello che fu il suo antagonista alle elezioni, cioè Pietro Bovero.
Come sempre caustico il blog “Uomini Liberi - politica savonese online” nel dare annuncio anch’esso della manifestazione: “Mentre il ‘palazzo’ se ne infischia della ‘piazza’ perché tifa per i palazzinari - si legge in una breve glossa anonima del blog -, per le opere inutili e le merci contraffatte e velenose, i veri cultori dello ‘sviluppo sostenibile’ fanno quel che possono per offrire ai cittadini una informazione non contraffatta”. Eccesso di polemica per amore della provocazione? Può essere; e tuttavia è pur sempre la voce di un non trascurabile e per nulla marginale malumore diffuso a Savona e provincia.
Questo il programma della manifestazione/convegno “Dai diritti dei cittadini ai doveri degli amministratori” di sabato a Vado Ligure:
ore 8-10 Allestimento punti informativi in Piazza Cavour; ore 10 RELAZIONI: “Il dovere di difendere il territorio da speculazione e cemento”, Marco Preve (giornalista de “La Repubblica” e coautore con Ferruccio Sansa del libro inchiesta “Il partito del cemento”); “Il dovere di far partecipare i cittadini alle scelte strategiche”, Gerardo Marletto (docente presso la Facoltà di Economia dell’Università di Sassari); “Il dovere di revocare le decisioni non condivise”, Roberto Faure (avvocato, aderente all’associazione Città Aperta); “Il dovere di tutelare la salute dei cittadini”, Ugo Trucco (Presidente provinciale a Savona dell’ordine dei medici).
Ore 13 pausa pranzo (apriranno e chiuderanno la mattinata Franca Guelfi di Vivere Vado e Corrado Calcagno in rappresentanza dei gruppi vadesi di opposizione all’attuale amministrazione Giacobbe). Alle ore 15 previsti gli interventi delle associazioni. Chiusura dei lavori prevista per le 18.

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