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lunedì 4 maggio 2009

Elezioni Provinciali a Savona: il programma della lista "Per il Bene Comune"


PROGRAMMA ELETTORALE
PER LA PROVINCIA DI SAVONA



  1. Ambiente, Natura e Territorio

    • Obbligo di depotenziamento e completa metanizzazione dell’intera centrale Tirreno Power di Vado Ligure attraverso l’ eliminazione dei due inquinanti gruppi 3 e 4 a carbone attualmente in funzione, lasciando il gruppo a metano da 760 Mw, meno inquinante del carbone e che da solo produce già il doppio dell’energia consumata in Provincia di Savona (Fonte Terna nazionale). La Liguria produce già il 56% in più del fabbisogno Regionale e l’ARPAL nel 2001, accertava e documentava sia un deserto di licheni che la più alta concentrazione di radioattività delle quattro province prodotta dalla combustione del carbone. Studi di biomonitoraggio del Prof. Luigi Nimis e Prof. Massimiliano Lupieri hanno dimostrato nel savonese complessivamente livelli di inquinamento tra i più alti d’Italia e maggiori di quelli della pianura Padano Veneta, nonché un litorale marino davanti a Vado Ligure saturo di metalli pesanti, in particolare arsenico – (Biomonitoraggio del SO2 (anidride solforosa) e l’inquinamento da metalli pesanti nei licheni e nelle cortecce degli alberi del Savonese);

    • Avvio di urgente ricorso al TAR e/o ogni atto opportuno finalizzato all’impugnazione di ogni provvedimento amministrativo che consente l’ampliamento della centrale a carbone Tirreno Power, ovvero dell’ulteriore gruppo da 460 Mw;

    • Realizzazione di studi corretti sulla qualità ambientale attraverso un adeguamento dell’ ARPAL provinciale alle normative di legge, (con particolare riferimento alla misurazione degli inquinanti PM10 e PM 2,5 su tutto il territorio Provinciale),con riferimento alle linee guida dell’ OMS e della UE , anche attraverso la collaborazione con strutture universitarie;

    • Attuazione di uno studio epidemiologico correlato allo studio della qualità dell’ aria condotto in maniera coordinata, al fine di individuare le aree della provincia maggiormente inquinate in rapporto alle attività umane, ed eventuali correlazioni fra maggiori inquinamento e incidenza di malattie da espletarsi, possibilmente, da una Università fuori della Regione Liguria, in collaborazione con l’Ordine dei Medici;

    • REVISIONE DELLE PIANIFICAZIONI PROVINCIALI IN MATERIA DI RIFIUTI per attivare la promozione, con il coinvolgimento di tutte le amministrazioni comunali coordinate nell’ATO, di una raccolta differenziata porta a porta di qualità controllata e conseguente tariffa puntuale finalizzata al riciclo-riuso-recupero dei materiali e alla produzione di compost di qualità, attraverso filiere certe ed incentivate in ambito locale, secondo i principi di Rifiuti Zero che prevedono la minimizzazione delle frazioni da smaltire attraverso investimenti mirati nella fase di raccolta e reimmissione nel circuito produttivo e di utilizzo di beni e materiali. A tal fine si prevede l’analisi della frazione residua e l’avvio di fasi di studio dei materiali e prodotti critici. Tale prospettiva permetterà il raggiungimento di alte percentuali di raccolta differenziata (verosimilmente intorno al 90%) , la creazione di imprese alternative e finalizzat e alla salvaguardia ambientale, il rispetto della salute dei cittadini, l’innovazione tecnologica; ciò evitando il ricorso all’ incenerimento e a nuove discariche attraverso un ciclo responsabile di gestione che dice NO alle combustioni, ai liquami tossici, alla produzione di CDR (combustibile da rifiuti);

    • SAVONA RIFIUTI ZERO E’ OPPORTUNITA’ PER LA SALUTE E PER LE NUOVE POSSIBILITA’ DI MERCATO CHE L’INNOVAZIONE PUO’ OFFRIRE

    • Precisi impegni in merito al piano rifiuti volti al superamento della produzione di CDR e all’attivazione di direttive affinché lo stesso CDR (anche se proveniente da altre aree geografiche) non venga utilizzato in impianti situati ed attivi nell’ambito provinciale (es: centrali elettriche, cementifici, inceneritori ecc.). Tale tipo di combustibile (CDR), come è noto, sarebbe più dannoso e pericoloso di un inceneritore di (RSU) rifiuti. Non a caso l’Amministrazione precedente è caduta proprio in tema di rifiuti e discarica Passeggi, quest’ultima contenente centinai di t. di rifiuti speciali accatastati da anni e prodotti da un vecchio inceneritore chiuso nel 1986 a seguito di esposto all’Autorità Giudiziaria;

    • Controllo costante in merito della bonifica della discarica Passeggi con accertamenti dal punto di vista chimico con campionamenti delle acque a monte ed a valle della discarica per valutarne il rilascio di metalli pesanti e il rischio di inquinamento ambientale, visto e considerato che precedenti accertamenti rilevarono valori di metalli pesanti superiore a quelli indicati nel D.M. 471, nonché verifica della possibile contaminazione delle acque che infiltrandosi scorrono nel rio Madonna del Monte che, a sua volta, confluisce nel fiume Quiliano, nel cui letto sono ubicati più pozzi per l’acqua potabile. Analoghi controlli anche in per tutte le discariche della Provincia ed in particolare la Ramognina;

    • Controlli seriati al fine di garantire un buon funzionamento dei depuratori ed incentivarne la realizzazione laddove non ci sono;

    • Obbligo di installazione impianti per solare termico e fotovoltaici, su edifici di competenza provinciale. Congrui investimenti in favore delle energie rinnovabili, eolico, solare termico e fotovoltaico, in particolare la realizzazione del progetto eolico ad alta quota, ovvero KITE WIND GENERATOR

    • Obbligo di adottare i più moderni sistemi antisismici e di isolamento termico per i nuovi edifici in tutta la Provincia di Savona;

    • Obbligo di tutela ambientale del territorio provinciale nel rispetto dei beni paesaggistici- storico- ambientali e della rete natura 2000, comprensiva degli habitat naturali, nonché delle relative specie animali e vegetali.




  2. Cultura, Formazione ed Istruzione

    • Promozione di una campagna informativa capillare, a partire dalle scuole di ogni ordine e grado sul risparmio energetico, raccolta differenziata, salute, ambiente e territorio, anche con la collaborazione di Associazioni di volontariato attive sul territorio (Scout, Gruppi Parrocchiali, Associazioni Sportive, Culturali e SMS, ecc..-Incentivazione di ogni iniziativa finalizzata alla cultura del mare, della vela e dello sport in genere, per giovani, meno giovani e, principalmente, per diversamente abili.-Messa in sicurezza tutti gli edifici scolastici per quanto di competenza.-Promozione di incontri con residenti appartenenti ad altre culture, paesi e religioni, soprattutto nelle Scuole al fine di una fruttuosa ed auspicata integrazione nel rispetto delle regole vigenti del paese ospitante.


    • Collaborazione con il CESAVO e le Associazioni presenti sul territorio per la creazione di una Provincia solidale, dando vita a iniziative c he promuovano la cultura e l’opera del Volontariato;

    • Promozione dell’integrazione degli immigrati , lavorando a una Consulta Provinciale delle varie associazioni ed a un tavolo interreligioso;

    • Promozione progetti di Cooperazione Internazionale Decentrata;

    • Promozione delle dinamiche di integrazione delle persone diversamente abili e mette in atto quanto possibile per il superamento delle barriere architettoniche e mentali;

    • Promozione di iniziative finalizzate ad aiutare le famiglie con persone diversamente abili, in stato di disagio o sofferenza per motivi sociali.

    • Collaborazione con Associazioni e le Agenzie formative (Università, Agenzie per il Supporto delle Autonomie Scolastiche, ecc.) al fine di creare, soprattutto nei giovani, ma non solo, una mentalità accogliente ed aperta a tutte le problematiche sociali, culturali e politiche.

    • Promozione iniziative formative/culturali per la scu ola in collegamento con altre città europee, favorendo scambi culturali e progetti didattici europei.

    • Promozione ed incentivare di iniziative culturali favorendo associazioni e artisti già presenti sul territorio come gruppi teatrali, gruppi musicali (musica classica, musica antica e di folklore locale) allo scopo di valorizzare turisticamente i luoghi di pregio artistico della nostra provincia e ottenere così un salto di qualità culturale tanto auspicato.




  3. Lavoro

    • Controlli seriati circa l’obbligo di inserimento in organico nella P.A. concernente la Provincia di personale appartenente alle categorie protette, ovvero con handicap (uno ogni 15), nonché le verifiche finalizzate al controllo delle mansioni effettivamente compatibili con la diminuzione dell’attitudine al lavoro dell’invalido assunto e/o da assumere;

    • Incentivo alle opportunità di lavoro, con una intermediazione seria tra domanda e offerta, favorire l’inclusione sociale e le pari opportunità, e offrire servizi specifici di orientamento e di consulenza alle Aziende in tema di lavoro;

    • Promozione di iniziative che consentono un turismo intelligente, che non sia “ mordi e fuggi” ma che contribuisca allo sviluppo ed alla crescita sia del territorio che del fruitore;

    • Promozione di ogni iniziativa in favore dell’agricoltura biologica ed una sana e corretta alimentazione (soprattutto nelle scuole);



  4. Organizzazione uffici provinciali

    • Ridimensionamento del compenso mensile del Presidente ed Assessori, in linea con gli standard Europei.-Razionalizzazione ed ottimizzazione degli uffici provinciali e delle risorse umane. Evitare in poche parole l’esistenza di uffici inutili e gravosi per il contribuente. E’ garantito in ogni caso il lavoro al personale esistente con inserimento in Enti locali territoriali (Regione, Provincia, ASL, Tribunale, con mansioni di pubblica utilità)




  5. Turismo, Viabilità e Trasporti

    • Promozione di una viabilità snella e intelligente, con infrastrutture compatibili con il rispetto ambientale: mezzi pubblici a basso impatto ambientale, elettrici e misti. Non è più accettabile nel 2009 che l’unica via di accesso tra Savona i Finale Ligure rimanga chiusa per svariati mesi all’anno a causa di cedimenti, creando ai cittadini notevolissimi disagi di ogni genere, specialmente economici

    • Realizzazione di un approdo alla francese a Zinola, (ovvero un piccolo porto), senza speculazione edilizia, con posti barca dai 4 ai 12 m., non oltre, con apposito sollevatore per i diversamente abili. Ciò significherebbe incentivare la nautica, il turismo, la riqualificazione della zona, lasciando intatte le spiagge, anzi ampliandole dai ritorni di maree, si aumenterebbero posti di lavoro, verrebbe creata una barriera che impedirebbe l’allag amento della parte storica di Zinola.

    • Destinazione del tratto autostradale tra Savona ed Albisola a libera circolazione, facendola divenire Aurelia bis, con la costruzione di un nuovo tragitto autostradale all’interno, ovvero a monte.

    • Attuazione, per quanto concerne la piattaforma container di Vado Ligure, tutte le possibili iniziative che dipendono dalla Provincia per concretizzare ciò che i Cittadini di Vado Ligure hanno, palesemente, espresso con il Loro voto, durante il referendum promosso dall’Amministrazione Comunale di Vado Ligure, diritto dei medesimi Cittadini palesemente negato e calpestato.



Email: renzobriano@libero.it

Tel: 00393401964534

venerdì 1 maggio 2009

Banchetto itinerante in Provincia di Savona


Cari amici
i giorni 1 , 2, 3 Maggio (Venerdi, Sabato e Domenica)

chiunque fosse interessato a darci una mano, fermarsi un pochino ad un banchetto per la raccolta firme, o anche semplicemente farsi una chiacchierata insieme sul cos'è il Bene Comune, in generale e nel nostro territorio....
o banalmente saperne un po' di più......

siamo in provincia di Savona, abbiamo chiesto i permessi per Vado, Finale, Savona, Varazze etc.

Per trovarci un colpo di telefono a 3409509134
Un caro saluto
Pino Parisi