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mercoledì 15 febbraio 2012

UNA FORZA, UN MOVIMENTO, UN FUTURO.

La spinta ad agire che viene dagli italiani del nord, del centro e del sud, cresce giorno dopo giorno e diventa sempre più forte, più diffusa, più urgente. E' una spinta velata, pacata, urlata a fare finalmente qualcosa per il nostro paese, ad uscire dall'immobilismo, a far valere i nostri diritti e le nostre ragioni troppo a lungo inascoltate e calpestate. Una spinta che si trasforma in FORZA, alimentata e sostenuta da bisogni veri, vitali essenziali, dalle esigenze delle tante, troppe, categorie in difficoltà, dalla necessità di affrontare i problemi alla radice e risolverli nell'interesse di tutti gli italiani e non dei soliti pochi privilegiati.
Per il Bene Comune ha l'orgoglio di rappresentare questa forza. Una forza in movimento, totalmente sganciata dai partiti e dai giochi di potere, al di fuori della solita minestra di parole del centro - destra - sinistra, senza padroni e padrini. Una forza autenticamente libera, perché espressione di centinaia di migliaia di cittadini liberi e consapevoli a favore di tutti gli altri cittadini italiani: del Nord, del centro, del sud.

mercoledì 12 ottobre 2011

Roma sta per esplodere – La reazione di un popolo indignato

Lorenzo La Face introduce il proprio viaggio a Roma, attraverso il quale racconterà momento per momento la situazione della Capitale a pochi giorni dalla manifestazione del 15 ottobre
L’estate Italiana è stata molto calda e, con l’inoltrarsi dell’autunno, la situazione non sembra moderarsi, anzi! Come immaginerete non mi sono improvvisamente appassionato di metereologia, sto solo parlando delle tensioni sociali e del clima di malcontento in cui il paese è immerso: possiamo citare le lotte al limite della Resistenza dei No Tav, la decennale del G8 genovese, l’occupazione di varie sedi di Equitalia, la protesta dei piccoli comuni piemontesi contro l’accorpamento, le proteste a Sud per il trasferimento della fabbrica Alenia Casoria e il malcontento dei napoletani per la questione rifiuti.

Potrei dilungarmi ancora molto con la lista, ma veniamo al dunque: spulciando in rete si trovano informazioni su un movimento particolare, cominciato con lo sciopero della fame intrapreso da Gaetano Ferrieri, l’ex imprenditore veneto che, stufo della criticità della situazione nazionale, si è trasferito in un gazebo sotto palazzo Montecitorio creando sostanzialmente un presidio ad oltranza.