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mercoledì 10 dicembre 2008

10 dicembre 2008 sessantanni dalla dichiarazione universale dei diritti umani





Dibattito Pubblico organizzato da Per Il Bene Comune




Con questa iniziativa abbiamo voluto sollecitare la cittadinanza a farsi carico della difesa dei diritti umani, promuovere la cultura della pace, della nonviolenza e dare voce a chi non ha mai voce con iniziative precise, quotidiane e di qualità.


I diritti umani hanno bisogno di una informazione libera, sincera e plurale, attenta ai bisogni vitali delle persone e dei popoli: il cibo, l’acqua, la scuola, la salute, un lavoro dignitoso, la libertà, la giustizia, la pace. Senza un’informazione vera i diritti umani continueranno ad essere violati e i responsabili resteranno impuniti.


Informiamoci, partecipiamo, rendiamo concreta la dichiarazione, che senza il nostro impegno, è solo un pezzo di carta...




pino parisi

mercoledì 3 dicembre 2008

Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento


Don Paolo Farinella, prete"scomodo" dei vicoli di Genova, Salah Husein rappresentante della Comunità Islamica di Genova, Christian Abbondanza presidente della Casa della Legalità, Sen. Nando Rossi, Monia Benini , presidente PBC con i responsabili dell'associazione Per Il Bene Comune, indicono una conferenza stampa il giorno:
Giovedi 4 dicembre alle ore 11.00
presso l'associazione Satura in Piazza Stella 5
(da via canneto il curto la prima piazzetta a sinistra provenendo da via S.Lorenzo)
per presentare l'evento:
dibattito pubblico in occasione dei 60 anni della dichiarazione universale dei diritti umani il giorno 9 dicembre alle ore 18.00.
Il 2008 è stato proclamato dall'ONU anno dei diritti umani proprio perchè ricorre il 60° anniversario della dichiarazione ( 10 dicembre 1948) e in questi giorni in tutta Italia si moltiplicano gli eventi e le manifestazioni per parlare di diritti (solo in Italia 960 manifestazioni fonte http://www.perlapace.it/) .
A genova parleremo di Moschea e diritto alla libertà di religione con S.Husein, dei diritti dei poveri, senza fissa dimora ed emergenza freddo con Don P.Farinella presidente di Massoero 2000 (presidenza che fu di Don Balletto), di mafia e diritto alla legalità in Liguria, con C.Abbondanza, di diritto ad una politica onesta con il sen. Nando Rossi, di diritto a Istruzione, formazione e lavoro, con Monia Benini Presidente dell'associazione Per Il Bene Comune.Vi aspettiamo
Articolo 13
1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato.
2. Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese.
Articolo 14
1. Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni.
2. Questo diritto non potrà essere invocato qualora l’individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.

Articolo 15
1. Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.
2. Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza
.

domenica 14 settembre 2008

APRIAMO UN CANTIERE


APRIAMO UN CANTIERE
di Pino Parisi


Abbiamo visto a livello nazionale con la legge finanziaria e con i recenti provvedimenti governativi quali sono le linee guida del governo di Centro Destra: Grandi opere e Centrali nucleari, politica securitaria e riduzione dei diritti sociali, attacco alla scuola-pubblica e privatizzazioni dei servizi pubblici locali. Queste direzioni, visto anche l’atteggiamento” politico del governo, secondo noi, portano a dei rischi concreti: l'accentuazione dell'impoverimento e delle diseguaglianze sociali, la deriva compassionevole del welfare, la privatizzazione dei beni e dei servizi pubblici, la cancellazione di importanti diritti civili, la crescita di atteggiamenti xenofobi e razzisti, la devastazione del territorio, senza contare la ripresa di una politica estera e militare aggressiva.
A livello cittadino e regionale, nonostante il fatto che al timone ci sia il Centro Sinistra, abbiamo più o meno gli stessi problemi:
Sul fronte ambientale la Sindaco dichiara che non esiste opzione zero per Scarpino (tradotto: qualcosa dobbiamo pur fare, e cosa se non un Inceneritore?). Nessuna opzione zero neanche per la Gronda (cosa alquanto strana: nonostante decenni di discorsi e polemiche non esiste neanche uno studio di fattibilità!).
Sul fronte sicurezza si insegue il governo, con il Ministro Carfagna e i suoi decreti contro la prostituzione, allontanando dalla centrale Via della Maddalena le prostitute per una questione di “degrado” urbano, senza tenere conto della complessità del problema. Il racket farà un’indagine di mercato e si attrezzerà. Tratterà e sfrutterà le donne ugualmente. Le sposterà dove i clienti non rischieranno multe salate o addirittura il carcere. Sapremo ma non vedremo, un po’ come mettere la polvere sotto il tappeto.
Sul fronte sociale è una catastrofe. Da una parte i trasferimenti centrali sono notevolmente diminuiti, la spesa sociale non è certo tra le priorità di questo governo, vedi sopra. Dall’altra il Comune di Genova si trova con le casse vuote dopo aver sperperato quattrini per diventare “la vetrina” del mediterraneo. E adesso? Se sei benestante no problem. Ma se appartieni alle cosiddette fasce deboli ed hai bisogno di aiuto i distretti sociali non hanno più mezzi, non potranno più fornire sussidi, pagare bollette, fornire ore di servizio di cooperativa sociale, inserire in strutture day hospital o residenziali anziani, malati psichici, servizi educativi a minori. I lavoratori delle cooperative sociali vivono questo momento con grande ansia e paura per il futuro.
Sul fronte scuola lasciamo perdere. Lo scandalo di “Mensopoli” ha rischiato (oltre a quasi far cadere la giunta) di far slittare l’inizio delle mense scolastiche a stagione inoltrata…e per il 2009 è ancora tutto da vedere.

Per il bene comune propone l’avvio di un cantiere di discussione e di impegno per affrontare questi problemi.

mercoledì 18 giugno 2008

Chi Siamo

Per il Bene Comune nasce come lista civica nazionale per non riprodurre le degenerazioni clientelari e non democratiche degli attuali partiti, praticando forme di reale partecipazione democratica alle scelte e dando trasparenza al proprio bilancio finanziario, che viene depositato in tribunale. Per il Bene Comune è un’associazione politica di singoli cittadini e persone, che possono anche essere aderenti ad altri movimenti, associazioni, comitati e liste civiche locali, accomunati dalla condivisione del programma e del manifesto etico e che hanno la consapevolezza che gli attuali partiti, essendone i principali responsabili, non possano affrontare le gravi questioni che attanagliano il presente ed il futuro del nostro paese.
Per il Bene Comune si propone di operare a tutti i livelli, dal locale all’internazionale:

  • per contribuire a modificare l’attuale strapotere economico, politico, militare, mediatico e scientifico, delle grandi holding finanziarie che stanno portando il pianeta verso la catastrofe ambientale, violando i trattati e rinnegando le poche preziose conquiste raggiunte nei decenni recenti, in materia di diritto internazionale, di disarmo atomico, di rispetto delle diverse culture e dei diritti umani;
  • per contrastare il blocco politico affaristico, rappresentato anche in Italia dal sistema finanziario, dai media, dalla malavita organizzata e dai partiti, che lavora per appropriarsi delle risorse pubbliche e del territorio, e che rende sempre più difficili le condizioni di vita del popolo;
  • per mettere al centro di tutte le scelte l’attuazione della Costituzione Repubblicana, garantendo un’esistenza dignitosa a tutti gli italiani, la tutela ed il rispetto dei diritti di chi lavora, dei pensionati e dei disabili, sostenendo chi intraprende, e garantendo la fruizione degli strumenti culturali, l’istruzione e la difesa della salute a tutte le persone.