Nella premessa che la mia decisione di accettare la candidatura in una lista civica "PER IL BENE COMUNE" è stata dettata dalla consapevolezza che nel programma alquanto celato del PD L, vi è la costruzione di un inceneritore ed un ulteriore gruppo a carbone della centrale Tirreno Power di Vado Ligure, (all'epoca, oggetto anche delle mie dimissioni pubbliche di ogni forma di collaborazione con tale movimento politico), tali progetti mi hanno indotto alla decisione alquanto sofferta, quella di dover scendere in campo all'ultimo momento, perfettamente conscio di essere senza "esercito ed armi", con preventivo di spesa depositato in Tribunale di solo 800 euro, quindi nella consapevolezza che con tali risorse non sarebbe stato possibile una minima campagna elettorale sull'intera provincia, pur tuttavia sapendo delle conseguenze che un inceneritore ed un ulteriore gruppo a carbone potrebbero avere sulla salute dei cittadini tutti, (come risulta dalle relazione scientifiche di numerosissimi medici, biologi e ricercatori) ho deciso di fare, comunque, ancora la mia parte consapevole di tutte le notevolissime difficoltà di ogni genere che avrei incontrato e che puntualmente si sono presentate.
ll nostro programma è stato realizzato con la collaborazione di alcuni medici dell'ISDE, Associazioni Ambientali, Comitati e non solo; la sola difficoltà era fare arrivare il programma composto da 4 fogli a casa di 240.000 elettori, ovviamente non è stato possibile, ci siamo stampati in proprio circa 3.000 fogli, che equivalgono a circa 600/800 programmi messi da noi in alcune cassette delle lettere ed abbiamo ottenuto 615 preferenze!!. Ovviamente è stata utilizzata anche la rete per la diffusione.
Abbiamo provveduto personalmente ad affiggere i manifesti negli spazi elettorali a noi assegnati, ovvero il 7 ed il 13, senza foto e slogan, solo la lista; immediatamente dopo venivano coperti da altri importanti partiti che non avevano titolo di usufruire di tali spazi, in quanto avevano i loro propri assegnati; ci viene riferito che numerosissimi elettori sono stati contattati e con la scusa del voto utile, veniva riferito loro che il voto alla nostra lista sarebbe andato perso comunque, appare persino troppo evidente che con queste premesse le preferenze sarebbero venute meno; abbiamo cercato ripetutamente attraverso alcuni media di ottenere incontri televisivi a due, prima con Vaccarezza e poi con Boffa, proprio per un raffronto sul programma riferito alla tematica incenerimento rifiuti e su specifici ulteriori temi ambientali, ovviamente non abbiamo avuto risposta alcuna.Fatto inconsueto è stato quando all'entrata del mio Seggio incontro un amico di vecchia data e sempre presente alle mie conferenze sul territorio in temi ambientali, dopo avermi salutato amichevolmente esclamava: "Caro Renzo, ho votato Lega perché sono un leghista da vecchia data anche se so che sono favorevoli all'inceneritore, anche perché so che, comunque, ci sei poi tu a vigilare e non lo permetteresti ...". Ovviamente non avevo risposta alcuna da dare e mi sono sentito ancora più disarmato.Non possiamo certamente dire che il voto espresso dai cittadini sia stato un voto amministrativo, certamente è stato un voto basato su immagini, slogan, cene ed aperitivi, nulla o poco su programmi concreti e come risolvere tematiche di notevole rilevanza, con queste tristi ma reali considerazioni, giova poter comunicare che le nostre battaglie in favore della salute e dell'ambiente continueranno senza soluzione di continuità e non dimentichiamoci che già nel lontano 1986, facemmo chiudere un inceneritore a Zinola che bruciava 50t. di rifiuti al giorno e che tuttora sono in corso studi su patologie e decessi da incenerimento rifiuti, sia in Italia che in Francia. La promozione di un importante esame epidemiologico espletato dall'IST ed ASL. L'installazione di deodorizzatori nel depuratore, primi in Italia. Adeguato monitoraggio delle polveri sottili. Esame delle acque potabili - pozzi adiacenti al Quiliano. Discarica Passeggi e così via.... Questi e tanti altri sono stati miei impegni sia in veste di Consigliere della IV Circoscrizione del Comune di Savona che come Presidente del Comitato in Difesa dell'Ambiente di Legino e Zinola.
Nonostante il modico numero delle preferenze ottenute possiamo dichiarare che durante il ballottaggio non intendiamo schierarci né a destra, né a sinistra, né al centro.
Renzo Briano
ll nostro programma è stato realizzato con la collaborazione di alcuni medici dell'ISDE, Associazioni Ambientali, Comitati e non solo; la sola difficoltà era fare arrivare il programma composto da 4 fogli a casa di 240.000 elettori, ovviamente non è stato possibile, ci siamo stampati in proprio circa 3.000 fogli, che equivalgono a circa 600/800 programmi messi da noi in alcune cassette delle lettere ed abbiamo ottenuto 615 preferenze!!. Ovviamente è stata utilizzata anche la rete per la diffusione.
Abbiamo provveduto personalmente ad affiggere i manifesti negli spazi elettorali a noi assegnati, ovvero il 7 ed il 13, senza foto e slogan, solo la lista; immediatamente dopo venivano coperti da altri importanti partiti che non avevano titolo di usufruire di tali spazi, in quanto avevano i loro propri assegnati; ci viene riferito che numerosissimi elettori sono stati contattati e con la scusa del voto utile, veniva riferito loro che il voto alla nostra lista sarebbe andato perso comunque, appare persino troppo evidente che con queste premesse le preferenze sarebbero venute meno; abbiamo cercato ripetutamente attraverso alcuni media di ottenere incontri televisivi a due, prima con Vaccarezza e poi con Boffa, proprio per un raffronto sul programma riferito alla tematica incenerimento rifiuti e su specifici ulteriori temi ambientali, ovviamente non abbiamo avuto risposta alcuna.Fatto inconsueto è stato quando all'entrata del mio Seggio incontro un amico di vecchia data e sempre presente alle mie conferenze sul territorio in temi ambientali, dopo avermi salutato amichevolmente esclamava: "Caro Renzo, ho votato Lega perché sono un leghista da vecchia data anche se so che sono favorevoli all'inceneritore, anche perché so che, comunque, ci sei poi tu a vigilare e non lo permetteresti ...". Ovviamente non avevo risposta alcuna da dare e mi sono sentito ancora più disarmato.Non possiamo certamente dire che il voto espresso dai cittadini sia stato un voto amministrativo, certamente è stato un voto basato su immagini, slogan, cene ed aperitivi, nulla o poco su programmi concreti e come risolvere tematiche di notevole rilevanza, con queste tristi ma reali considerazioni, giova poter comunicare che le nostre battaglie in favore della salute e dell'ambiente continueranno senza soluzione di continuità e non dimentichiamoci che già nel lontano 1986, facemmo chiudere un inceneritore a Zinola che bruciava 50t. di rifiuti al giorno e che tuttora sono in corso studi su patologie e decessi da incenerimento rifiuti, sia in Italia che in Francia. La promozione di un importante esame epidemiologico espletato dall'IST ed ASL. L'installazione di deodorizzatori nel depuratore, primi in Italia. Adeguato monitoraggio delle polveri sottili. Esame delle acque potabili - pozzi adiacenti al Quiliano. Discarica Passeggi e così via.... Questi e tanti altri sono stati miei impegni sia in veste di Consigliere della IV Circoscrizione del Comune di Savona che come Presidente del Comitato in Difesa dell'Ambiente di Legino e Zinola.
Nonostante il modico numero delle preferenze ottenute possiamo dichiarare che durante il ballottaggio non intendiamo schierarci né a destra, né a sinistra, né al centro.
Renzo Briano
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