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mercoledì 30 marzo 2011

IMMIGRATI: ANCI LIGURIA, COMUNI DISPONIBILI AD ACCOGLIENZA


Genova, 29 mar. - Disponibilita' da parte dei Comuni liguri per l'accoglienza degli immigrati in arrivo dal Nord Africa. E' quanto emerso nel corso della riunione straordinaria che si e' svolta oggi tra Regione Liguria, Anci Liguria e le quattro province liguri per discutere il contributo della Liguria alla gestione dell'emergenza profughi. La delegazione Anci Liguria era composta dai Vice Presidenti Giuseppe Costa e Rosario Amico, e dai comuni di Genova, La Spezia, Savona, Imperia, Chiavari, Rapallo, Sestri Levante, Albenga, Sanremo, Ventimiglia, Sarzana, Arenzano, Lavagna, Recco, S. Margherita Ligure, Alassio, Albisola Superiore, Cairo Montenotte, Finale Ligure, Loano, Varazze, Lerici, Bordighera e Taggia. "I Comuni liguri ha commentato Marta Vincenzi, Presidente Anci Liguria e sindaco di Genova - hanno dato la propria disponibilita' a questa gara di solidarieta' internazionale. E' positiva la concertazione con la Regione Liguria nella predisposizione di un piano di accoglienza dei profughi in fuga dal Nord Africa e dalla crisi libica da gestire attraverso una rete territoriale".

Nel corso dell'incontro, Anci Liguria ha sottolineato la necessita' di definire regole precise nella gestione dell'accoglienza. "Attendiamo per giovedi' indicazioni piu' chiare da parte del Governo - ha aggiunto Giuseppe Costa, Vice Presidente Anci Liguria - circa il numero di persone da assistere, le risorse e le procedure. I Comuni sono molto vincolati, quindi se si vuole agire con tempi brevi sono necessarie procedure semplificate". Durante la riunione si e' anche parlato di un intervento da parte della protezione civile nelle strutture di accoglienza, che saranno medio-piccole per facilitare il reperimento delle risorse necessarie, ma anche per rispetto verso le persone che devono essere accolte. Nei prossimi giorni la Regione Liguria con Anci Liguria organizzeranno incontri territoriali a livello provinciale, con tutti i comuni, la provincia e coinvolgendo tutto il terzo settore.

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