Acquasola, il parcheggio si ferma
Il Tar ha accolto il ricorso degli ambientalisti contro la costruzione dell'opera
Noi abbiamo dimostrato che si può sognare e che se si combatte per i propri sogni si può vincere». Il «sogno» di cui parla Andrea Agostini non è ancora pienamente realizzato ma certo ieri la sentenza del Tribunale regionale amministrativo che ha bloccato la costruzione del parcheggio sotto il parco dell'Acquasola, ha dato nuove ali al «sogno» di salvare il parco dalla costruzione di un parcheggio interrato da circa 400 posti, fra posteggi a rotazione e per residenti.Ieri, infatti, è stato reso noto il dispositivo della sentenza con la quale il Tar "boccia" la realizzazione dell'opera, accogliendo alcune motivazioni del ricorso presentato da Italia Nostra e Legambiente, alle quali poi si è aggiunto anche il Wwf. La sentenza è arrivata dopo che il 19 settembre scorso il Tar aveva già accolto la richiesta di sospensiva dell'apertura dei cantieri presentata dalle associazioni ambientaliste assieme al ricorso. E, naturalmente, il verdetto è stato festeggiato ieri dagli ambientalisti e dai cittadini del Comi tato Parco Acquasola che hanno indetto una conferenza stampa con brindisi proprio nel parco, teatro da anni delle loro tante iniziative di protestae di "resistenza". Con loro anche l'avvocato Carlo Raggi che, con il figlio Raniero (ieri a Roma) ha firmato il ricorso al Tar nei confronti di Sistema Parcheggi e contro il Comune e altri enti, e che ieri è stato ringraziato dal Comitato con un caloro applauso, Vincenzo La-gomarsino che, come avvocato, ha collaborato alla raccolta della documentazione e come capogruppo dei Verdi nel municipio centro est ha fatto la battaglia politica contro il park, e Aldo Siri, presidente del municipio centro est.«Sono stati accolti due motivi del ricorso, che si riferiscono a norme dì attuazione del Puc - ha spiegato Raggi - mentre sono state respinte le motivazioni relative al Piano paesistico della Provincia e ai pareri della Sovrintendenza, e sono state dichiarate inammissibili le altre motivazioni». I giudici amministrativi hanno condiviso, la tesi degli ambientalisti secondo cui la realizzazione del parcheggio violerebbe le norme di attuazione del Puc relative alle funzioni ammesse nelle sottozone FF, destinate a servizi (impianti sportivi, aree verdi, spazi d'interesse comune)
Siri ha ricordato che il suo primo atto da presidente del centro est (guidato da una maggioranza di centrodestra), era stato quello di far approvare una delibera contro la costruzione del parcheggio dell'Acquasola. «Ma se questa battaglia si è vinta - ha aggiunto -è stato per la coerenza degli ambientalisti e per le persone che hanno creduto in questa battaglia». Intanto il municipio centro est ha approvato l'anticipazione dal 2011 al 2009 dei 700 mila cure destinati alla riqualificazione del parco del-l'Acquasola che, forse, avrà un destino diverso da quello che sembrava segnato. «L'Acqua sola è il cuore della storia di Genova ha chiosato Agostini - i sogni non possono essere spenti da decisioni politiche»
La seconda motivazione del ricorso accolta riguarda, invece, le disposizioni del Puc relative alla realizzazione di pareheggi in aree di particolare pregio ambientale. «In questi casi dev'essere dimostrata la compatibilità dal punto di vista ambientale e architettonico e -ha osservato Raggi - devono essere tutelate le zone alberate e le essenze ad alto fusto. Noi sostenevamo che la compatibilità ambientale non ci fosse, tan-t'è vero che non è stato fatto nessun accertamento per verificare se, il sistema di areazione
ANNAMARIA COLUCCIA
Noi abbiamo dimostrato che si può sognare e che se si combatte per i propri sogni si può vincere». Il «sogno» di cui parla Andrea Agostini non è ancora pienamente realizzato ma certo ieri la sentenza del Tribunale regionale amministrativo che ha bloccato la costruzione del parcheggio sotto il parco dell'Acquasola, ha dato nuove ali al «sogno» di salvare il parco dalla costruzione di un parcheggio interrato da circa 400 posti, fra posteggi a rotazione e per residenti.Ieri, infatti, è stato reso noto il dispositivo della sentenza con la quale il Tar "boccia" la realizzazione dell'opera, accogliendo alcune motivazioni del ricorso presentato da Italia Nostra e Legambiente, alle quali poi si è aggiunto anche il Wwf. La sentenza è arrivata dopo che il 19 settembre scorso il Tar aveva già accolto la richiesta di sospensiva dell'apertura dei cantieri presentata dalle associazioni ambientaliste assieme al ricorso. E, naturalmente, il verdetto è stato festeggiato ieri dagli ambientalisti e dai cittadini del Comi tato Parco Acquasola che hanno indetto una conferenza stampa con brindisi proprio nel parco, teatro da anni delle loro tante iniziative di protestae di "resistenza". Con loro anche l'avvocato Carlo Raggi che, con il figlio Raniero (ieri a Roma) ha firmato il ricorso al Tar nei confronti di Sistema Parcheggi e contro il Comune e altri enti, e che ieri è stato ringraziato dal Comitato con un caloro applauso, Vincenzo La-gomarsino che, come avvocato, ha collaborato alla raccolta della documentazione e come capogruppo dei Verdi nel municipio centro est ha fatto la battaglia politica contro il park, e Aldo Siri, presidente del municipio centro est.«Sono stati accolti due motivi del ricorso, che si riferiscono a norme dì attuazione del Puc - ha spiegato Raggi - mentre sono state respinte le motivazioni relative al Piano paesistico della Provincia e ai pareri della Sovrintendenza, e sono state dichiarate inammissibili le altre motivazioni». I giudici amministrativi hanno condiviso, la tesi degli ambientalisti secondo cui la realizzazione del parcheggio violerebbe le norme di attuazione del Puc relative alle funzioni ammesse nelle sottozone FF, destinate a servizi (impianti sportivi, aree verdi, spazi d'interesse comune)
Siri ha ricordato che il suo primo atto da presidente del centro est (guidato da una maggioranza di centrodestra), era stato quello di far approvare una delibera contro la costruzione del parcheggio dell'Acquasola. «Ma se questa battaglia si è vinta - ha aggiunto -è stato per la coerenza degli ambientalisti e per le persone che hanno creduto in questa battaglia». Intanto il municipio centro est ha approvato l'anticipazione dal 2011 al 2009 dei 700 mila cure destinati alla riqualificazione del parco del-l'Acquasola che, forse, avrà un destino diverso da quello che sembrava segnato. «L'Acqua sola è il cuore della storia di Genova ha chiosato Agostini - i sogni non possono essere spenti da decisioni politiche»
La seconda motivazione del ricorso accolta riguarda, invece, le disposizioni del Puc relative alla realizzazione di pareheggi in aree di particolare pregio ambientale. «In questi casi dev'essere dimostrata la compatibilità dal punto di vista ambientale e architettonico e -ha osservato Raggi - devono essere tutelate le zone alberate e le essenze ad alto fusto. Noi sostenevamo che la compatibilità ambientale non ci fosse, tan-t'è vero che non è stato fatto nessun accertamento per verificare se, il sistema di areazione
ANNAMARIA COLUCCIA
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