a cura di Pino Parisi
"Undici ore di camera di Consiglio.
Poi il Tribunale di Genova, presieduto da Gabrio Barone, ha emesso la sentenza contro i 29 agenti e dirigenti della Polizia di Stato accusati della mattanza alla scuola Diaz: solo 13 condanne. E l’assoluzione per i vertici della polizia. In Aula scoppiano le urla: gridano «Vergogna, vergogna»....
"...Non è facile adesso prender la parola con lucidità a poche ore dalla sentenza sulla mattanza della Diaz, con ancora nelle orecchie il dispositivo del tribunale di Genova che in nome del popolo sancisce la legalità della violenza distato e di governo, una sentenza che a due mesi dalla prescrizione riduce i drammatici fatti di quella notte ad alcuni singoli eccessi e non ad una strutturale sospensione politica di ogni garanzia formale e sostanziale...."
Per chi, come me, ha vissuto quei giorni, il concetto di responsabilità individuale di singoli poliziotti è allo stesso tempo ridicolo e tragico.... ma chi vogliono prendere in giro?
Io invece dichiaro colpevole chi ha condotto tutta l'operazione e chi in quei giorni aveva la responsabilità dell'ordine pubblico. Fondalmente per due reati : Ignoranza e Incompetenza.
Ignoranza perchè hanno dimostrato di non sapere nulla di movimenti per la pace, di manifestazioni di dissenso, dello squilibrio mondiale di lotta alla povertà... per loro tutti quelli che manifestavano erano il "nemico" (ho visto picchiare suore, bambini, scout, giovani, anziani, tutti colpevoli di voler manifestare, cioè rendere manifesto, il proprio pensiero sul mondo agli otto governanti più potenti)
Incompetenza perchè per garantire l'ordine pubblico ed il regolare svolgimento di una manifestazione ci vuole esperienza, calma, competenza....e soprattutto isolare quei 50, 60 delinquenti che si mischiano comunque in tutte le manifestazioni, partite di calcio, etc.... o forse era più comodo lasciarli fare?
.....mi vengono in mente le parole della canzone del Maggio di De Andrè:
.....Anche se voi vi credete assolti siete per sempre coinvolti.....
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