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martedì 23 dicembre 2008

Buone notizie ed un regalo di Natale, un milione di euro in più per i sociale.


via libera al bilancio 2009 Tursi,

un milione in più per il sociale

Approvato un emendamento di Antonio Bruno
( Nella Foto Antonio Bruno e Pino Parisi).


Le risorse aggiuntive per i servizi alla persona dovrebbero derivare dall'incremento del recupero dell'evasione fiscale e dalla riduzione del 10% delle spese di rappresentanza

Un milione di euro in più per i servizi alla persona rispetto ai circa 75 milioni previsti nella proposta della giunta.
E' l'unica novità introdotta nel bilancio comunale di previsione 2009 approvato ieri pomeriggio dal consiglio comunale con i 31 "sì" della maggioranza al gran completo e 13 "no" dell'opposizione, dopo aver "smaltito" ben 183 ordini del giorno (63 dei quali presentati solo dal forzista Guido Grillo), e dopo il tradizionale scambio di auguri conviviale.

A chiedere un incremento dei fondi per il sociale era un emendamento (l'unico presentato) proposto dal capogruppo di Se-Prc, Antonio Bruno, per chiedere di aumentare di un milione, appunto, le entrate derivate dal recupero dell'evasione fiscale, di ridurre del 10% le spese di rappresentanza e di utilizzare le risorse derivanti da queste azioni per fronteggiare le "nuove" forme di povertà.

L'emendamento è stato accolto dalla giunta e poi approvato alla quasi unanimità dal consiglio (unico contrario Giuseppe Murolo di An), anche se, dalla maggioranza, più voci hanno chiesto alla giunta d'impegnarsi per far sì che, oltre a confermare, come ha fatto, per i servizi alla persona la stessa cifra stanziata nel preventivo 2008, s'impegni ad arrivare nel 2009 almeno agli 81 milioni di euro raggiunti nel bilancio consolidato di quest'anno.«Questo bilancio è coerente con quello dell'anno scorso e con gli obiettivi che ci eravamo prefissati: riduzione del debito, mantenimento delle risorse stanziate per i servizi sociali, aumento della capacità d'investimento» ha commentato il capogruppo del Pd, Simone Farello, sottolineando come l'amministrazione comunale si sia fatta carico di sopperire alla riduzione di risorse statali, e richiamando anche ad una maggiore responsabilità la Regione che, secondo il capogruppo del Pd, «potrebbe fare di più»soprattutto sul fronte del sociale.
Polemico con l'opposizione il capogruppo dell'Ulivo, Umberto Lo Grasso: «Ma con che coraggio si propone di usare una quota del fondo di riserva per i servizi sociali, quando il Governo di centro "taglia" le risorse ai Comuni?» ha chiesto, alludendo ad un ordinedel giorno di Fi e sottolineando in positivo i risparmi attuati dalla giunta.
Dalle fila dell'opposizione, invece, la capogruppo di Fi, RaffaellaDella Bianca, ha rimarcato «la mancanza di un progetto di città. Ci sono tanti piccoli interventi di ordinaria amministrazione ma nessun progetto diampio respiro su temi strategici. L'unico aspetto positivo è che il bilancio venga approvato entro la fine dell'anno».
Il capogruppo della listaBiasotti, Valter Centanaro, ha dichiarato di apprezzare alcuni sforzi dell'amministrazione, ma ha sottolineato l'indebitamento ancora molto alto e la necessità di ridurre ulteriormente alcune voci di spesa.«Bisogna passare dalla politica degli annunci a quella del fare» ha affermato il forzista Giuseppe Costa. «E' un bilancio criptato, in cui è impossibile capire quali investimenti farà il Comune» ha attaccato il consigliere de La Destra Gianni Bernabò Brea. «In 32 ore di commissione nessuno ha mai fatto una domanda - ha risposto l'assessore Francesca Balzani - e la forma in cui redigere il bilancio è imposta dal legislatore». Prima del bilancio il consiglio comunale aveva approvato, a maggioranza, anche il piano triennale dei lavori pubblici.a.c.

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