DA 1 GENNAIO LIBERE CONNESSIONI WI-FI - Dall'1 gennaio ci si potrà collegare liberamente, senza restrizioni, alla rete wi-fi. Lo ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, illustrando le misure del pacchetto sicurezza approvato oggi. Con il provvedimento di oggi, ha spiegato Maroni, "superiamo le restrizioni imposte dal decreto Pisanu cinque anni fa che ora sono state superate dall'evoluzione tecnologica".
Oggi il ministro Maroni apre le porte digitali ai lupi che da tanto tempo erano rimasti in attesa con il loro branco, tra 55 giorni l'alfa (capo branco) e i suoi compagni, possiedono la libertà di scegliere cosa fare, quando farlo, dove andare, quando andare a caccia senza più poterli catturare. |
| foto da: ansa.it |
Condivido qui le dichiarazioni del procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso: WI-FI: GRASSO, DA LIBERALIZZAZIONE DANNO A INDAGINI - Per il procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso, l' accesso libero alle postazioni wi-fi e agli internet point porterebbe a "ridurre moltissimo la possibilità di individuare tutti coloro che commettono reati attraverso Internet". Grasso lo ha detto a Bari, da dove ha voluto segnalare "il venir meno del decreto Pisanu che stabiliva le regole precise - ha detto - per l'identificazione di coloro che usano le reti Internet". "Bisogna rendersi conto - ha concluso il procuratore - che dietro queste reti wi-fi e internet point ci si può nascondere benissimo nella massa degli utenti non più identificabili e si possono trovare anche terroristi, pedofili e mafiosi".
Sono avvilito molto, in modo tale da non riuscire a scrivere nessun altro commento per questa vergognosa decisione, nella speranza che nei prossimi giorni Lei possa prendere coscienza e poter rimediare al grande sbaglio che sta per fare, in modo da lasciare, SI una navigazione in internet GRATUITA per tutti, ma non ANONIMA.
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