Il Prefetto Francesco Musolino è un ottimo funzionario dello Stato, tra i Prefetti più competenti nel contrasto alle organizzazioni mafiose. Questa sua capacità si è confermata non solo a Reggio Calabria ma anche a Genova, dove è stato chiamato per sostituire un altro ottimo Prefetto, Anna Maria Cancellieri.
In qualche modo chi lavora bene, soprattutto nel contrasto alle organizzazioni mafiose, deve essere screditato in questo disgraziato Paese. Ed allora ecco la soluzione:
- il Provveditorato ai Lavori Pubblici (del Ministero dei Lavori Pubblici) promuove una ristrutturazione dei bagni della Prefettura di Genova ed arriva a spendere oltre 100 mila euro;
- dopo si denuncia che il "bagno del Prefetto" è costato oltre 100 mila euro;
- a seguire l'annuncio del Ministro dell'Interno che manda gli ispettori dal Prefetto.
Il risultato è che i cittadini penseranno che sia il Prefetto Musolino ad aver voluto quella spesa, mentre il Paese e le famiglie tirano la cinghia. Nessuno andrà a pensare che quei lavori li abbiano decisi e seguiti altri... e nemmeno che lo stesso Prefetto abbia bloccato ulteriori lavori, invitando a fare invece pulizie più decise, piuttosto che costosi restauri.
Inoltre, a Genova, vi era un Prefetto che, nel silenzio assoluto, ha speso tanto, ma davvero tanto - e per sua iniziativa - per sistemarsi (anche con apposito biliardo e sala fisioterapia, ad esempio) l'appartamento presso il Palazzo del Governo di Largo Eros Lanfranco. Ma era la stagione, prima della Cancellieri e di Musolino, in cui chi ricopriva la carica di Prefetto a Genova negava la presenza delle organizzazioni mafiose e quindi su quel terreno non muoveva foglia o fastidio. E' chiaro cosa sta succedendo?
Per questo rinnoviamo la nostra stima e fiducia nel Prefetto Francesco Musolino che sappiamo essere persona corretta e rigorosa, capace di affermare la propria indipendenza dai condizionamenti che la politica ama portare a chi occupa quella carica.
Fonte Articolo: Casa della Legalità
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